
Borsa: l'Europa fiacca attende Wall Street, Milano -0,5%

A Piazza Affari debole Generali, corre Leonardo
Borse europee volatili a metà giornata, in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono nuovamente in calo. L'attenzione dei mercati si concentra sulle mosse di Donald Trump sul fronte dei dazi e sulla trattativa per la pace tra Ucraina e Russia. Tra gli investitori aumentano i timori per la crescita economica degli Stati Uniti, nonostante il rallentamento dell'inflazione. Sul fronte valutario l'euro scende a 1,0857 sul dollaro. Poco mosso l'indice stoxx 600 (+0,05%). In flessione Francoforte (-0,7%), Milano (-0,5%), Parigi (-0,1%). Poco mossa Londra (+0,01%) mentre sale Madrid (+0,2%). I listini sono appesantiti dal comparto tecnologico (-0,8%), mentre si guarda agli investimenti per l'intelligenza artificiale. Male anche le auto (-1,2%) e la difesa (-0,8%). In lieve rialzo i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund sale a 113 punti, con il tasso del decennale italiano al 4,02% e quello tedesco al 2,88%. Corre l'oro che si attesta a 2.948 dollari l'oncia, con un incremento dello 0,1%. A Piazza Affari scivolano Campari e Stm (-2,8%) e Stellantis (-2%). Debole Generali (-0,3%), nel giorno dei conti. Le banche si muovono in ordine sparso con Popolare Sondrio (-1,3%), Bper (-0,8%), Unicredit e Mediobanca (-0,6%), mentre sale Mps (+1,7%). In luce Leonardo (+2,1%). Bene anche Nexi (+1,6%) e Cucinelli (+1,2%).
M.Wilke--BlnAP