
Cile, Boric deve testimoniare per il caso della casa di Allende

Entro fine marzo il presidente davanti al procuratore Cooper
Il presidente del Cile, Gabriel Boric, è stato citato a testimoniare nel caso che indaga sull'acquisto fallito della residenza dell'ex presidente Salvador Allende, che si intendeva trasformare in un museo. E' quanto riporta la stampa locale, dettagliando che, in qualità di capo di Stato, sarà Boric a scegliere il luogo della sua testimonianza, che si svolgerà alla fine del mese di marzo. Il caso ha provocato pochi giorni fa le dimissioni della ministra della Difesa, Maya Fernández, nipote di Allende, e sta mettendo in difficoltà la senatrice Isabel Allende, figlia dell'ex presidente (1970-1973). L'iniziativa di acquisire la casa di Allende per più di 900.000 dollari, oltre alla residenza dell'ex presidente Patricio Aylwin con lo stesso scopo, si è scontrata con il divieto legale che impedisce a un parlamentare o a un ministro di firmare contratti con lo Stato. Nonostante ciò, il processo di acquisizione è continuato attraverso Marcela Sandoval, all'epoca ministra dei Beni Nazionali e poi costretta alle dimissioni proprio per questo. Boric dovrà testimoniare in merito alla decisione di portare avanti la firma del contratto di compravendita della residenza familiare dell'ex presidente davanti a Patricio Cooper, il procuratore che si occupa del caso.
J.P.Hoffmann--BlnAP