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Messico, 'azioni coordinate con gli Usa contro il narcotraffico'
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L'ha detto il ministro degli Esteri dopo un incontro con Rubio
Il Messico e gli Stati Uniti hanno concordato di intraprendere "azioni coordinate" contro il traffico di droga. Lo ha annunciato il governo messicano dopo i colloqui a Washington tra il ministro degli Esteri Juan Ramón de la Fuente e il segretario di Stato Marco Rubio, mentre Trump ha minacciato di imporre dazi al Messico dal 4 marzo. Queste azioni "saranno attuate nelle settimane e i mesi a venire, volte a rafforzare la lotta al crimine organizzato nei due Paesi, con l'obiettivo centrale di ridurre le morti dovute al fentanyl e fermare il traffico illegale di armi" americane, hanno informato le autorità messicane, secondo Infobae. La delegazione messicana guidata dal ministro degli Ester, dal segretario alla sicurezza, Omar García Harfuch e dal procuratore generale della Repubblica, Alejandro Gertz Manero, ha presentato a Rubio e alla ministra della Giustizia, Pam Bondi, i progressi raggiunti in sequestri, arresti e operazioni dopo la conversazione del 3 febbraio scorso tra la presidente Claudia Sheinbaum e Donald Trump che accusa il Messico di non fare abbastanza contro il narcotraffico e l'immigrazione illegale verso gli Usa.
M.Wilke--BlnAP