Accordo tra Regioni e farmacie, Fedriga 'presidio essenziale'
Intesa riguarda 19mila farmacie private e 1.700 pubbliche
C'è l'intesa della Conferenza Stato-Regioni sull'Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti sulle farmacie pubbliche e private, in seguito alla certificazione positiva rilasciata dalla Corte dei Conti. "Si tratta di un contratto che riguarda circa 19 mila farmacie private e 1.700 farmacie pubbliche - ha spiegato il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga - e ne ridefinisce il ruolo di presidi essenziali e vicini alle esigenze di salute dei cittadini". "Abbiamo approvato un Accordo che garantirà maggiore accessibilità ai servizi nei territori, in particolar modo per quelli che riguardano la gestione delle patologie croniche e la prevenzione", ha dichiarato il Presidente del Comitato di Settore Regioni-Sanità, Marco Alparone. Tra le innovazioni più rilevanti previste nell'Accordo, che diventerà operativo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l'estensione dei servizi disponibili, che comprenderanno prenotazioni di visite, somministrazioni vaccinali, test diagnostici, telemedicina e prestazioni professionali.
B.Schneider--BlnAP