Con robot da Vinci complesso intervento a fegato,primo in Italia
Operata una 50enne all'ospedale Miulli nel barese
Per la prima volta in Italia è stato eseguito un intervento chirurgico al fegato, una complessa resezione epatica, utilizzando il sistema robotico Da Vinci Single Port. L'operazione è stata compiuta su una donna di 50 anni nell'ospedale 'Miulli' di Acquaviva delle Fonti (Bari) dall'equipe di Chirurgia epatobiliopancreatica, mininvasiva e robotica, guidata dal professor Riccardo Memeo. L'intervento, altamente innovativo e delicato, spiegano dall'ospedale, è stato realizzato su una paziente affetta da neoplasia della colecisti, "trattata radicalmente attraverso resezione epatica e colecistectomia". La paziente è stata dimessa "dopo soli due giorni, in condizioni generali ottime e senza complicanze post-operatorie". Il sistema Da Vinci Single Port "rappresenta un autentico passo avanti nella chirurgia robotica mininvasiva: grazie a un unico braccio robotico multi-snodato che opera attraverso una singola incisione, la procedura riduce sensibilmente l'invasività rispetto alla chirurgia robotica tradizionale, che normalmente richiede fino a quattro incisioni", viene evidenziato. Al 'Miulli' già nella prima settimana di attività con il nuovo sistema, cinque pazienti "hanno potuto beneficiare delle straordinarie potenzialità" della piattaforma: tre interventi di tipo oncologico in ambito urologico e due interventi oncologici (tra cui quello della 50enne) nella chirurgia epatobilio-pancreatica. Anche l'Uoc (unità operativa complessa) di Urologia del Miulli, diretta dal professor Giuseppe Mario Ludovico, che vanta una consolidata esperienza nella chirurgia robotica da Vinci fin dal 2005, ha beneficiato "in maniera determinante" dall'arrivo del Single Port. Dal 2009 ad oggi, l'ospedale Miulli ha eseguito 6.305 interventi chirurgici con la tecnologia robotica Da Vinci.
I.Braun--BlnAP