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Ranieri, la musica dei giovani ha un'eleganza alternativa
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A Storie Italiane, "avrei voluto essere così trasgressivo"
"La musica di oggi dei giovani e giovanissimi? È un'eleganza alternativa, a me piace, lo confesso. Mi diverte e forse perché dentro Massimo Ranieri ragazzino avrebbe voluto essere così trasgressivo e ribelle, mi divertono e mi piace il loro modo. Siamo bianchi e neri, è così e mi divertono molto, sono molto affascinato. Viva la musica italiana". Lo dice Massimo Ranieri, decano del Festival, ai microfoni di Storie Italiane su Rai1 con Eleonora Daniele. "Come si sta qua? Si sta schizzati come si dice", aggiunge il cantante, in gara quest'anno con una canzone d'amore. "Auguri a tutti gli innamorati, 'tra le mani un cuore' casca proprio a cecio". E sul duetto di questa sera con i Neri per Caso in un omaggio per Pino Daniele, racconta: "Questi ragazzi sono meravigliosi, straordinari. Sono felicissimo di cantare con loro questa sera, è una gioia". "Grazie a Dio c'è sempre una grande emozione", dice ancora, "è importante che ci sia, altrimenti sarebbe meglio attaccare il telefono al chiodo e stare a casa. Finché c'è l'emozione, c'è vivezza. Io sono così, amo quello che faccio, lo vedete e sentite, e finché la amerò andrò avanti".
C.Milbrandt--BlnAP