
Ornella Muti, l'Oscar Sean Baker curerà cofanetto di suoi film

La figlia Naike Rivelli su IG: "È venuto a Roma a intervistarla"
Il regista Sean Baker, reduce dal trionfo della notte degli Oscar con le cinque statuette vinte per Anora, curerà un cofanetto di cinque film di Ornella Muti, restaurati e rimasterizzati in Blu-ray: ad annunciarlo è Naike Rivelli, figlia dell'attrice che ha appena compiuto 70 anni. "La nostra incredibile amicizia con Sean Baker nasce quest'anno, grazie alla nostra cara amica Vera Gemma che ci ha messo in contatto. Abbiamo avuto la fortuna di conoscere una persona magnifica, geniale ma umile. Insieme abbiamo collaborato su un progetto voluto da Sean che è un ammiratore di mia madre Ornella Muti da quando è piccolo. Ci ha cercato per chiedere se poteva intervistarla per il restauro di un cofanetto dei suoi film più belli che hanno fatto la storia nel cinema e che lui voleva far distribuire", spiega Naike Rivelli su Instagram, accanto a un reel che racconta l'incontro fra il regista, l'attrice e la stessa Naike in un teatro romano. "Abbiamo passato dei momenti splendidi assieme durante questo progetto. I grandi artisti sono persone semplici e molto concrete. Persone vere. Quelli che la notte degli Oscar si portano 5 Oscar a casa ma quando gli scrivi 'congratulations' trovano il tempo di risponderti 'thank you so much'", sottolinea Naike citando la risposta del regista al messaggio di complimenti per i cinque premi vinti (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attrice Protagonista a Mikey Madison, Miglior Sceneggiatura Originale e Miglior Montaggio), quattro dei quali tutti nelle mani di Baker, che ha diretto, scritto e montato il film. "Evviva i Sean Baker di questo mondo. Bello che ci siano ancora persone con talenti eccezionali che non se la tirano e non si comportano da megalomani. Ringraziamo Sean Baker e Vera Gemma e applausi a chi riesce a fare film pazzeschi con budget minimi, raccontando storie che ti fanno sognare", conclude Naike Rivelli con una pioggia di cuoricini. Sean Baker non ha mai fatto mistero della sua passione per l'attrice italiana: "Molti hanno trovato dei punti in comune tra Anora e Pretty Woman, o addirittura Cinderella, ma è con le lolite interpretate da Ornella Muti all'inizio della sua carriera che sento d'avere una maggiore affinità cinematografica", aveva raccontato al London Film Festival parlando del suo film, già Palma d'Oro a Cannes 2024.
C.W.Kuhn--BlnAP