
Keira Knightley compie 40 anni, 'Sembra fantastico!'

L'attrice britannica varca la soglia degli anta il 26 marzo
(di Gina Di Meo) Keira Knightley varca la soglia degli anta e non si fa problemi d'invecchiamento. L'attrice britannica spegne le candeline il 26 marzo ed è entusiasta di compiere 40 anni perché è a posto con la vita, sia professionalmente che personalmente. Dal 2013 è sposata con James Righton, tastierista della rock band Klaxons, la coppia ha due figlie, Edie e Delilah, rispettivamente di nove e quattro anni. "La maggior parte dei miei amici ha compiuto 40 anni e sembra fantastico - ha dichiarato tempo fa in un'intervista al Sunday Times - le mie bambine hanno raggiunto un'età che mi permette di avere un po' di libertà e sento che sarà divertente". La star di Black Doves, nonostante la giovane età, ha alle spalle una carriera di oltre 25 anni. Cresciuta in una famiglia di attori e sceneggiatori, suo padre è Will Knightley mentre la madre è Sharman Macdonald, cominciò a manifestare interesse per la recitazione fin da piccolissima ed a soli sei anni ebbe il suo primo agente, tre anni dopo, arriva il primo ruolo importante, è Sabé nel film 'Star Wars Episodio I - La minaccia fantasma (1999)' di George Lucas, giocò a suo favore anche la forte somiglianza con l'attrice protagonista Natalie Portman. La scalata verso il successo internazionale inizia con The Hole nel 2001, l'anno successivo è tra i protagonisti della commedia, 'Sognando Beckham', nel 2003 è Elizabeth Swann ne 'La maledizione della prima luna', prima parte della serie dei Pirati dei Caraibi, accanto a Johnny Depp e Orlando Bloom, film che le apre anche le porte di Hollywood. Ha solo 18 anni e si presenta già come un'attrice dotata di grande presenza scenica e notevole espressività. Non è stato un ostacolo per lei neanche la dislessia, disturbo di cui soffre anche una delle sue figlie, anzi è stato ciò che l'ha portata alla recitazione. A sei anni non era in grado di leggere e durante un intervento a iHeartPodcast, ha ricordato ciò che le permise di avere buoni voti. "I miei insegnanti dissero ai miei genitori, 'non è in grado di leggere e abbiamo bisogno di spronarla in qualche modo, cosa le piace?' I miei risposero dicendo che volevo un agente". Dopo aver ottenuto un agente e iniziando a recitare, l'attrice si sentì motivata anche ad impegnarsi a scuola. A causa della recitazione abbandonò tuttavia gli studi, decisione di cui si è pentita dopo in quanto, "soprattutto se sei una giovane donna - ha spiegato - occorre un pezzo di carta che dice che sei intelligente, altrimenti la gente pensa che sei stupida, specialmente nel modo in cui apparivo io". Da mamma, ha anche sottolineato che se le sue figlie vogliono intraprendere una carriera nell'intrattenimento, le incoraggerebbe prima a studiare. Per ora, le piccole non sembrano neanche interessate a vedere la madre sullo schermo. "Edie - ha detto - non ha visto nessuno dei miei film, è del tutto disinteressata". Candidata sia agli Oscar che ai Golden Globes (Orgoglio e pregiudizio, 2005, di Joe Wright, tratto dall'omonimo romanzo di Jane Austen), sin dagli inizi, la Knightley non ha mai smesso di essere presente sullo schermo, sia in tivù che al cinema, ma anche detto no tante volte a tanti ruoli. "Negli ultimi anni - ha spiegato - sono rimasta veramente sorpresa da ciò che ho rifiutato. Ho voluto che fosse più puro intrattenimento, forse perché ne avevo bisogno. Mi venivano offerte cose su bambini che morivano, madri che piangevano, non posso più farlo". Ha aggiunto che ora non c'è nulla di più piacevole che guardare 'Strictly Come Dancing' (equivalente nel Regno Unito di Ballando con le stelle, ndr) con una bambina di nove anni.
G.Schulz--BlnAP